giovedì, dicembre 14, 2006

Andrea Bargnani: il Primo della Classe

Nella sua ultima apparizione al di qua della Grande Vasca, sul parquet del Palaverde, Andrea Bargnani stava probabilmente già pensando a che numero gli sarebbe toccato al draft della NBA. HoopsHype lo dava al numero 4, NBAdraft.net al 1. Come sappiamo, avevano ragione i secondi. Così, non è che si possa parlare di prestazione memorabile, in quella gara: otto punti e tre rimbalzi. Però si è messo in valigia lo scudetto, prima di partire, e nel resto della serie è stato protagonista, eccome se lo è stato. Uno che, a ventuno anni, si conquista copertine tipo SportWeek e Corriere Magazine SENZA essere un giocatore di calcio, è in un certo senso un predestinato.
Però, però.
Però il Grande Volo. E la Prima Chiamata Assoluta, quella che mai era toccata ad un europeo, anzi!

Per la cronaca, l'europeo scelto più in alto nella storia dei draft è stato il Sig. Darko Milicic, non esattamente un fulmine di guerra, per il quale i Pistons si stanno ancora strappando i capelli, memori del fatto che alle chiamate numero 3, 4 e 5 sono usciti rispettivamente Carmelo Anthony, Chris Bosh e Dwyane Wade, tre frugolini che farebbero comodo a qualsiasi squadra sul pianeta Terra.
Sempre per la cronaca, Darko Milicic sembra abbia recentemente dichiarato che i Magic possono vincere il titolo quest'anno. Speriamo abbia avuto la decenza di NON aggiungere che lo possono vincere grazie al suo apporto fondamentale, altrimenti gli Dei del Basket si accaniranno contro tutta Orlando, non solo quella cestistica. Ma questa è un'altra storia.

Torniamo a noi. Tanto per dire che il Nostro, il Mago, ha dovuto sopportare una piccola parte di gavetta. Un passaggio obbligato per qualsiasi europeo che vada a calcare i parquet NBA. Ma la sua gavetta è stata molto minore anche di quelli che, con passaporto serbo, spagnolo o tedesco, negli ultimi anni l'hanno fatta da padrone nella Lega. il suo apprendistato, per dire, è durato molto meno di quello di Peja Stojakovic. Molto meno di quello di Nowitzki, e in un certo senso meno anche di quello di Pau Gasol. Dopo le prime nove partite, nelle quali il ruolo di Andrea era - per volere del coach - quello di una comparsa, pian piano il Mago si sta ritagliando un ruolo da protagonista anche nei Raps, dove peraltro nel suo ruolo gioca anche il Chris Bosh di cui sopra.
Parliamo al passato prossimo perché la gavetta di Andrea, per quanto ci riguarda, è già finita. Per la precisione, è finita stanotte contro gli Orlando Magic, quelli di Milicic che pensano di esser pronti per vincere il titolo.
Ventitré punti, sei rimbalzi, 5 su 8 da tre. due stoppate. Record di Vincenzo Esposito (18) battuto, e diciamocelo: era ora.
E ora si riapre il discorso per chi vorranno nominare
Rookie of the Year, questi signori. Non credo ce ne vorrà Adam Morrison, visti i suoi ultimi tabellini, né tantomeno crediamo di offendere il buon Garbajosa, che è un rookie giusto in senso formale, essendo ormai prossimo alle trenta primavere.
In ogni caso c'è sempre un premio per il
Sixth Man che ad oggi non glielo toglie veramente nessuno...

Cari voi dell'NBA, date il benvenuto ad Andrea Bargnani, il Mago, il Primo della Classe.

1 commento:

Anonimo ha detto...

il mago ha incantato tutti. ieri sera entra nel primo quarto e dopo soli 8 secondi è già in lunetta a fare 2/2. palla successiva assist di Ford e schiaccione a due mani che scrive in faccia ad Howard "vienimi a prendere.."

la homepage di nba.com titola: "Bargnani flies high for Raptors"

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...