domenica, febbraio 14, 2016

1979

Disclaimer: questo è un pezzo di scarsa rilevanza giornalistica, forse, contaminato da troppi ascolti di Mellon Collie and the Infinite Sadness e da troppe letture di articoli e libri a firma Federico Buffa. Pertanto, le considerazioni cestistiche che seguiranno, potranno essere pervase di zipper blues e inutili sentimentalismi, riferimenti calcistici e musicali, statistiche futili, digressioni sul valore di Marcel Proust nel panorama letterario, varie amenità.

Sono nato nel 1979, l'anno in cui i Seattle SuperSonics vinsero il primo e unico titolo della loro storia.  Per quelli che hanno iniziato a seguire l'NBA solo negli ultimissimi anni, quelli che una volta erano i Seattle SuperSonics ora sono gli Oklahoma City Thunder. Non credo ci sia bisogno di sviscerarvi il calo in termini di fascino tra le due franchigie. Quelle finali NBA, Seattle le vinse contro i Washington Bullets che ora sarebbero i Washington Wizards, the times they are a-changin', come disse quello. Gus Williams fu il top scorer di tutte e cinque le gare per Seattle, tenendo una media di 29 punti a partita, ma l'MVP fu Dennis Johnson che di quella squadra era un po' l'anima, e che poi avrebbe vinto altri due anelli coi Boston Celtics targati Larry Bird. Questo per dire che Seattle è una squadra che non esiste più e che tuttavia avrà sempre un posticino nel mio cuore.  Seattle la conoscete in molti come la patria del grunge, che poi è uno dei generi di cui è composto "Mellon Collie and the Infinite Sadness", e questo chiude un po' il cerchio. Anche se gli Smashing Pumpkins sono di Chicago, e vabbè, non credo ci sia bisogno di ricordarvi quanto anche Chicago sia una città che col basket ha un suo legame.

Nel 1979 è nata anche un sacco di altra gente più forte di me cestisticamente parlando, anche se magari per molti è principalmente l'anno di nascita di Andrea Pirlo e Michael Owen, che oh, scusate del poco. Ma siccome qui ci occupiamo quasi esclusivamente di basket, in Italia per dire nel 1979 sono nati Marco Mordente e Christian Di Giuliomaria, in Europa i primi che mi vengono in mente sono i gemelli Lavrinovic, mentre negli USA la class of '79 include tra gli altri Elton Brand, Lamar Odom, Metta World Peace, Baron Davis, Michael Redd.  Tracy McGrady.
Tracy McGrady, capito?
Il 1979.
Tracy McGrady.

(continua su Ventotto Metri - Storie sotto canestro, ed. BradipoLibri, 2020)

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