Bilanci previsionali

Mentre scrivo queste righe è Santo Stefano. Sono connesso a scrocco, il che mi impone una certa brevità. Delle tre squadre per le quali il sottoscritto fa il tifo, due navigano nei bassifondi della classifica. Varese ha cambiato coach, riportando a casa finora solo la vittoria nel sentitissimo derby di questo blog contro la Virtus Bologna del mio socio. Salvezza ancora possibile, playoff neanche a parlarne. Oltreoceano, mentre si attende di capire quale sia la malattia che ha colpito i Miami Heat (Appagamento post titolo, secondo molti. Perdita della bussola da parte di Pat Riley, secondo chi scrive), come del resto anche i Chicago Bulls e i Dallas Mavs, indubbiamente la sorpresa dell'anno sono i Blazers privi di Greg Oden, che in questi giorni vantano una striscia aperta di UNDICI vittorie, lo spot numero sette per i playoff ad ovest e sono probabilmente una delle più grosse sorprese di sempre nella NBA. Bargnani in calo per problemi fisici rispetto alla stagione da rookie, Belinelli praticamente non rilevato: problemi con coach Don Nelson?
In buona sostanza, visto che Babbo Natale mi ha portato parabola + decoder satellitare, aspetto con ansia l'inizio della March Madness, per la quale i Syracuse Orange (non più Orangemen: era sessualmente discriminante - per la serie "Only in the USA") vantano il credito di non essere stati invitati nella scorsa stagione, ma le cui probabilità di vittoria si contano col lumicino.
Infine, in estate ci saranno le Olimpiadi, ma gli azzurri, complici i ripetuti tentativi di suicidio perpetrati agli ultimi Europei, non ci saranno.

Il 2008, insomma, non si annuncia un anno d'oro. Ma sapete come si dice in questo sport? It's never over until it's over!
Buon 2008 a tutti!