venerdì, marzo 06, 2009

Notizie dal pianeta NCAA

I tornei di conference sono prossimi alla fine. Marzo è iniziato, tra una decina di giorni scoppierà la bracketmania negli USA. Ora, non volendo fare un articolo fotocopia di quello dell'anno scorso, mi limiterò ad alcune constatazioni di carattere generale, incentrate sulla stagione in corso.
La prima di queste considerazioni è che si pensava, alla vigilia, a un'annata NCAA con una sola Signora e Padrona, ovvero North Carolina. E quando dico "si pensava" non mi riferivo tanto a me, che ne capisco appena, quanto a chi di questo sport ne sa, ne scrive e ci campa pure. E invece, se la memoria non mi inganna, al primo posto del ranking si sono alternate in cinque squadre, ovvero ben più della media, segno di una stagione ben più equilibrata di quanto si sarebbe mai potuto immaginare. Oltre ai Tar Heels, infatti, abbiamo visto in testa al ranking Pittsburgh, Duke, Connecticut e Oklahoma. Tutto questo aspettando LA partita, North Carolina - Duke che è in programma per domenica 8 marzo, e che potrebbe dire molto delle sorti del ranking di fine stagione.
La seconda considerazione riguarda la Big East, da tutti additata come la conference di gran lunga di più alto livello di tutte le 32 che compongono la Division I della NCAA. Poco o niente da obiettare, per carità. Attualmente, infatti, sono ben sei le squadre che figurano nei ranking, sulle sedici che compongono la conference. Ma forse forse ci sarebbe da spendere una parolina anche sulla ACC, dove - oltre a North Carolina e Duke - ci sono altre tre squadre nelle prime 25 d'America, sulle 12 totali. Magari questo è anche un pochino in relazione con il fatto che UNC non è LA padrona incontrastata della NCAA, visto che tutte e tre le partite perse dai Tar Heels fin qui sono state contro altre squadre della Atlantic Coast. Tyler Hansbrough ha avuto qualche problemino fisico e le cifre ne hanno risentito, ma se sta bene sappiamo un po' tutti quello che è in grado di combinare.
La terza e, per il momento, ultima considerazione riguarda due personaggi che spesso sono citati nei miei articoli sulla NCAA. Per quanto riguarda il primo, tanto di cappello a mr. Jim Boeheim, sempre più una leggenda vivente, alla guida degli Orange di Syracuse dal 1976, mai una stagione sotto il 50% di vittorie, quest'anno ha già raggiunto (per la trentunesima volta in 33 anni, dodicesima consecutiva) la quota delle 20 vittorie. Nient'altro da aggiungere, se non che ci sarà un motivo per cui il palazzetto in cui giocano gli Orange è già adesso intitolato a lui. Il secondo è il pesarese Daniel Hackett e i suoi Trojans di USC: la loro stagione non è stata semplice, e l'aver perso sei delle ultime sette partite potrebbe pregiudicargli l'accesso al torneo NCAA. Personalmente, Daniel sta facendo bene, anche se la sua crescita è lenta, ma costante. Non so che ne sarà di lui a marzo, non so che ne sarà di lui a giugno (anche se credo che si farà comunque un altro anno di college), quello che mi interessa è che sia in forma per il barrage che vale l'accesso agli Europei. Perché un backcourt con lui e "Rocky" (?) Belinelli, l'Italia non lo vedeva da tempo, e la posta in gioco è davvero alta, stavolta...

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ok, promesso a uno dei redattori due o tre anni or sono. Con grande piacere vengo qui a scrivere il primo "post" nel blog del mio compagno d università, redattore gialloviolabianconero. Nondimeno saluto gli altri ragazzi del blog, (spero solo che le preferenze cromatiche non siano le stesse del sopracitato) e complimenti per l idea a tutti!
5 domande 5:
1 Se Tyler Hansbrough è da tutti considerato uno dei migliori giocatori del college basket, l importanza di "fare della legna" è cambiata? Vedremo Mason Rocca 4 titolare a Tel Aviv?
2 Se Sabatini considerava l Eurolega dell anno passato un tour enogastronomico e l Eurochallenge di ora un "divertissement" per provare degli schemi (testuale "dirò nello spogliatoio prima della partita che sarebbe meglio perdere")non sarebbe passabile di sanzioni dalla FIBA sulle regolarità delle partite?
3 perchè l Eurolega a livello tecnico e tattico sta diventando di gran lunga piu interessante del basket a stelle e strisce? entrare nei giochi, sviluppo di uno schema, spaziature e co sono meglio di isolamenti, tiri dopo un passaggio e facce che salgono solo nell ultimo quarto?
4 per quale motivo Tranquillo non si è ancora incatenato a un cancello per impedire la messa in onda di R n b ? e soprattutto del tipo che rappa parlando dell eurolega?
5 chi ha eletto marcelinho huertas miglior playmaker della Acb? franco lauro?

un saluto a tutti, in particolare al mio cugino cestistico!

matt

MattPKeaton ha detto...

Lanzaaaaaaaaaa!!!!!!!! Bastardo Fortitudino! Ce l'hai fatta finalmente a commentare...Delle 5 la migliore è quella di Tranquillo! Cmq complimenti per la stagione della "F", davvero notevole..."giocate così male che non riuscite neanche a fare schifo" (citazione da Black Jesus II)
By il "cugino"

Rob ha detto...

ciao Matt, ben arrivato anche da parte mia, che non ho le stesse preferenze cromatiche del mio socio in nessuna categoria ;)
ti rispondo in fretta:
1. Beh, un po' ti sei risposto da solo, Ty Hansbrough è un tipo di giocatore in via d'estinzione. Peraltro segna anche tanto, eh.
2. se la FIBA (e le varie SNAI et similia) avessero preso sul serio Sabatini, si...
3. perché il QI cestistico dei giocatori USA è in crollo verticale, secondo me.
4. Perché lo pagano?
5. Effettivamente, questo mi fa sorgere dei gran dubbi sull'effettivo livello della ACB.

Hasta Pronto!! :)

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