Si, perché, guardando le Finals di questi ultimi 2 anni ho trovato
alcune curiose analogie, sarebbe interessante poi capire cosa ne pensate voi.
1) IL FENOMENO
Quello non marcabile, che segna pure se tira da casa sua
mentre si sta facendo la barba e fuori c’è l’uragano, prende rimbalzi, difende,
mette i tiri all’ultimo secondo, un uomo ossesso.
2012 – James
2011 – Nowitzki
2) IL "SECONDO VIOLINO"
O presunto tale. Quello che segna quando l’altro decide di
lasciare spazio, ovviamente anche lui con percentuali altissime.
2012 – Wade
2011 – Terry
3) L’UOMO
UTILE
Fa le piccole cose, ma le fa in quantità industriale. Da non
dimenticare: non disdegna di segnare sugli scarichi degli uomini ai punti 1 e
2.
2012- Bosh
2011 - Chandler
4) IL
DIFENSORE
Quello che ti annulla il miglior attaccante avversario ma a
tratti, visto che gli va così anche tutti gli altri. Ridicolizzerebbe anche
Payton per quanto difende. Gli piace segnare triple che neanche Steve Nash ai
liberi.
2012 – Battier
2011 – Kidd
5) L’UOMO
IN SERATA
A questo giocatore c’è una sera che gli va. E quando gli va
non c’è n’è per nessuno. Generalmente la regola vale nell’ultima partita, vedi
il 7/8 da 3 di Mike Miller e il 4/5 da 3 nel primo tempo di Dashawn Stevenson.
2012 – Miller
2011 - Stevenson
6) LA
GIOCATA (CHE NON TI ASPETTI) AMMAZZA-SERIE
È improvvisa, è successa e potrebbe non succedere più, tipo
Mahinmi che mette un piazzato dalla media allo scadere del quarto, o Chalmers
che la ruba a Westbrook e la alza a Wade che appoggia con una mano arrivando
con la testa al ferro.
2012 – Chalmers
2011 - Mahinmi
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