AIR Avellino: Voto 10. Non si scappa, questi hanno vinto meritatamente la Coppa dimostrandosi anche la squadra più divertente da vedere.
Devin Smith: Voto 9. MVP di questa edizione e questo dice tutto, una meccanica di tiro semplicemente perfetta e la capacità di metterla quando conta di più.
Marques Green: Voto 9. Il regista di 1.65 è la mente ed il braccio dell'Air, il giocatore che in assoluto in tutta la Lega A influisce di più sulla propria squadra. Scherzo della natura.
Matteo Boniciolli: Voto 9. Aveva già rassegnato le dimissioni un paio di mesi fa, poi si è convinto che magari un modo per far giocare insieme quei ragazzi c'era, è arrivato al punto di riuscire a far difendere anche Radulovic, roba che neanche Boscia ai tempi d'oro...
Virtus Bologna: Voto 8. Un sogno la partita contro Roma, bella prestazione contro Pesaro e se la percentuale al tiro contro Avellino fosse stata "normale" avrebbe vinto la Coppa... Sembra che la cura Pasquali funzioni.
Guilherme Giovannoni: Voto 7,5. Troppo bello per essere vero nella partita contro Roma, quasi perfetto contro Pesaro, ma non all'altezza della situazione nella finale. Per diventare un campione non può "padellare" certe partite.
Alan Anderson: Voto 6/7. Un rebus. Ha giocato contro Roma che sembrava Kobe Bryant, poi con Pesaro sembrava "solo" il vero Alan Anderson, infine con Avellino è tornato quello spento della prima parte della stagione.
Travis Best: Voto 8.5. Se si giudica un giocatore da quello che fa nei momenti decisivi delle partite allora nessuno è neanche vicino all'ex Pacers. Per motivi d'età gioca veramente solo i primi 5' e gli ultimi 5' di ogni match, ma in questi minuti è di un'altro mondo. NBA.
Roberto Chiacig: Voto 8. Gioca una finale incredibile, tanto dominante da far dire a Flavio Tranquillo il memorabile (in senso negativo) "Shaquille O'Ghiaccio".
Carlton Myers: Voto 6. Una partita da leggenda - contro Siena - seguita da una da incubo - contro Bologna - la media è sufficiente ma il tempo passa per tutti...
Ronald Slay: Voto 3. Pazzesco inguaiare la propria squadra come ha fatto lui in semifinale. I falli sui blocchi per 40' sono stati insopportabili ma l'ultimo antisportivo con quasi-rissa inclusa su Travis Best è pura follia. Da ricovero.
Giammarco Pozzecco: Voto 7,5. Bastano 27 punti contro Biella? Beh, all'Orlandina non proprio ma per noi avanzano...Vecchia Guardia.
Luca Bechi: Voto 8. Chi glielo dice a Simone Pianigiani che il miglior coach toscano della nuova generazione non è lui?!? Con coach Bechi Biella gioca benissimo ed ottiene risultati senza un roster delle meraviglie e con la farina del solo "suo" sacco.
Allan Ray: Voto 7. Gran talento ma, per ora, non altrettanta "testa". C'è tanto bisogno di coach Repesa...
Dejan Bodiroga: S.V. Il siparietto del dirigente "romano" incazzato a bestia con i "grigi" nella partita della Lottomatica contro l'altra Virtus è stato il momento più divertente di tutta la manifestazione. Old School.
Montepaschi Siena: Voto 4. Perdere una partita è più che normale, ma quando mi ricapita di poter dare un voto così ai primi della classe?!?
Devin Smith: Voto 9. MVP di questa edizione e questo dice tutto, una meccanica di tiro semplicemente perfetta e la capacità di metterla quando conta di più.
Marques Green: Voto 9. Il regista di 1.65 è la mente ed il braccio dell'Air, il giocatore che in assoluto in tutta la Lega A influisce di più sulla propria squadra. Scherzo della natura.
Matteo Boniciolli: Voto 9. Aveva già rassegnato le dimissioni un paio di mesi fa, poi si è convinto che magari un modo per far giocare insieme quei ragazzi c'era, è arrivato al punto di riuscire a far difendere anche Radulovic, roba che neanche Boscia ai tempi d'oro...
Virtus Bologna: Voto 8. Un sogno la partita contro Roma, bella prestazione contro Pesaro e se la percentuale al tiro contro Avellino fosse stata "normale" avrebbe vinto la Coppa... Sembra che la cura Pasquali funzioni.
Guilherme Giovannoni: Voto 7,5. Troppo bello per essere vero nella partita contro Roma, quasi perfetto contro Pesaro, ma non all'altezza della situazione nella finale. Per diventare un campione non può "padellare" certe partite.
Alan Anderson: Voto 6/7. Un rebus. Ha giocato contro Roma che sembrava Kobe Bryant, poi con Pesaro sembrava "solo" il vero Alan Anderson, infine con Avellino è tornato quello spento della prima parte della stagione.
Travis Best: Voto 8.5. Se si giudica un giocatore da quello che fa nei momenti decisivi delle partite allora nessuno è neanche vicino all'ex Pacers. Per motivi d'età gioca veramente solo i primi 5' e gli ultimi 5' di ogni match, ma in questi minuti è di un'altro mondo. NBA.
Roberto Chiacig: Voto 8. Gioca una finale incredibile, tanto dominante da far dire a Flavio Tranquillo il memorabile (in senso negativo) "Shaquille O'Ghiaccio".
Carlton Myers: Voto 6. Una partita da leggenda - contro Siena - seguita da una da incubo - contro Bologna - la media è sufficiente ma il tempo passa per tutti...
Ronald Slay: Voto 3. Pazzesco inguaiare la propria squadra come ha fatto lui in semifinale. I falli sui blocchi per 40' sono stati insopportabili ma l'ultimo antisportivo con quasi-rissa inclusa su Travis Best è pura follia. Da ricovero.
Giammarco Pozzecco: Voto 7,5. Bastano 27 punti contro Biella? Beh, all'Orlandina non proprio ma per noi avanzano...Vecchia Guardia.
Luca Bechi: Voto 8. Chi glielo dice a Simone Pianigiani che il miglior coach toscano della nuova generazione non è lui?!? Con coach Bechi Biella gioca benissimo ed ottiene risultati senza un roster delle meraviglie e con la farina del solo "suo" sacco.
Allan Ray: Voto 7. Gran talento ma, per ora, non altrettanta "testa". C'è tanto bisogno di coach Repesa...
Dejan Bodiroga: S.V. Il siparietto del dirigente "romano" incazzato a bestia con i "grigi" nella partita della Lottomatica contro l'altra Virtus è stato il momento più divertente di tutta la manifestazione. Old School.
Montepaschi Siena: Voto 4. Perdere una partita è più che normale, ma quando mi ricapita di poter dare un voto così ai primi della classe?!?
1 commento:
meglio di Paolo Ziliani, socio! ;)
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